Prossime Uscite

Sabato 05 Aprile Ore 15.00: Passeggiata araldica alla scoperta di armi e blasoni da Castelvecchio al Duomo

Sabato 12 Aprile Ore 15.00: Fascismo Resistenza Libertà –Verona 1943 -1945

Prossima Gita

Sabato 10 Maggio 2025: Alla scoperta della Val d’Illasi tra pievi, abbazie e affreschi

Gita in Val d’Illasi 10.05.25

Tesseramento

48° Corso di Storia e Arte

Programma del corso

E’ arrivato il momento di rivelare la grande sorpresa che abbiamo preparato per Voi: lo abbiamo inseguito per qualche mese e finalmente ha accettato di venire a Verona a farci visita! Si tratta dello scrittore Alessandro Maurizi, che dopo anni di studi e ricerche, ha recentemente pubblicato per Mondadori il giallo storico “Gli invisibili di San Zeno”, riscuotendo subito un grande successo. Un romanzo affascinante e avvincente, interamente ambientato a Verona, che ci immergerà nelle fosche nebbie di una Verona di fine Ottocento.

Alessandro Maurizi, nato a Viterbo, è ispettore di polizia e scrittore, oltre che apprezzatissimo direttore della rassegna letteraria “Ombre festival”, evento culturale di grande richiamo dell’estate viterbese.

Le circostanze che spinsero qualche anno fa lo scrittore a focalizzare l’attenzione su Verona, sembrano apparentemente casuali: passeggiando tra le vie di Roma in compagnia di un amico, incappò in un documento: cosa successe da quel momento in poi ve lo racconterà lui stesso, ma fu davvero un segno del destino.

Maurizi ci farà conoscere un personaggio realmente esistito a Verona, Federico Giorio, sulla cui reputazione gli amministratori della città esercitarono una forma di damnatio memoriae e che oggi riemerge dall’ombra con tutta la sua dignità. Il romanzo racconta Verona attraverso gli occhi di Giorio, percorrendo le strade, i vicoli, i monumenti, le piazze con una trama avvincente e fortemente immersiva.

Non possiamo anticiparvi troppo, quindi non vi resta che venire a trovarci di persona, sia che abbiate in programma di iscrivervi al corso in presenza oppure on-line. Vi invitiamo a portare con voi anche parenti e amici, per offrire allo scrittore l’accoglienza che merita.